Campamac è una parola del dialetto piemontese che significa letteralmente “mettine ancora, dacci dentro”. È utilizzata come incoraggiamento durante il saluto di arrivederci…
Le 2 cucine del Campamac sono le protagoniste, il progetto, creato con l’azienda francese Moltenì, da spazio per scegliere sin dall’entrata quello che si desidera mangiare. Il menu del Campamac è stagionale e più possibile a km 0, segue quello che offre la stagione e che offre la nostra terra: dal tartufo d’alba, ai tajarin, la tipica pasta di Langa con 40 tuorli d’uovo, al vitello tonnato.